Premio Lorenzin: la cerimonia
17-11-2015 – Portogruaro: Consegnate le due borse di studio in ricordo di Giovanni Lorenzin
Alla presenza di autorità civili e militari nonché di un numeroso pubblico che ha riempito la Sala Consiliare sono state assegnate sabato le borse di studio previste dall’edizione di quest’anno del Premio di Studio “Giovanni Lorenzin”, giovane agronomo e volontario portogruarese scomparso nel 1992 in Mauritania dove era impegnato in una missione di aiuti umanitari. Le due borse di studio di questa edizione del premio, che oramai da ventidue anni viene organizzato dall’Associazione culturale Giovanni Lorenzin in collaborazione con il Comune di Portogruaro e il Consorzio Livenza Tagliamento Acque, sono andate a due progetti importanti che saranno realizzati in due parti del mondo molto diverse fra loro. A ricevere la borsa di studio sono stati: l’Ingegner Raoul Vecchio di Acicastello (CT) con il progetto “Costruzione di una diga in Senegal per fermare le maree che provocano l’intrusione salina nell’entroterra popolato” e l’Ingegner Federico Brinchilin di Tradate (VA) con il progetto “Progettazione e costruzione dell’impianto idrico ed elettrico della scuola di Thmor Keo in Cambogia mediante l’uso di risorse rinnovabili”. Due progetti molto importanti che riguardano un paese del sud del pianeta e uno dell’est e che saranno finanziati grazie al contributo dell’Associazione Lorenzin che come ha ricordato il dottor Giacomo Lorenzin, Presidente onorario rientrato appositamente dagli Stati Uniti per essere presente alla cerimonia, ha appena terminato di finanziare la costruzione di un asilo nido (Casa delle gioia) a Chinguetti che viene gestito con la supervisione delle attività didattiche da parte dell’organizzazione internazionale “Terre des Hommes”. Da quale anno poi un gruppo di industriali spagnoli ha deciso di affiancare alla “Casa della gioia” anche una scuola elementare e media che daranno vita ad un complesso scolastico del quale potranno beneficiare oltre duecento bambini e che vedrà all’opera una quarantina di operatori. L’opera di Giovanni Lorenzin è stata poi ricordata dalla signora Annamaria che ha descritto il figlio come una persona generosa che ha dedicato la vita all’aiuto dei più bisognosi sia in Italia, collaborando in Piemonte con una comunità di recupero di giovani tossicodipendenti, sia all’estero prima in Niger e poi in Mauritania facendosi apprezzare dalle numerose organizzazioni internazionali con le quali ha collaborato. L’esempio di Giovanni Lorenzin ha assunto quest’anno un significato ancora più importante visti i tragici avvenimenti di Parigi che sono stati ricordati dal Sindaco signora Maria Teresa Senatore che ha iniziato il suo intervento di saluto dando lettura di una lettera che l’Amministrazione Comunale ha inviato a nome di tutta la Cittadinanza di Portogruaro alle autorità francesi e a quelle italiane esprimendo dolore, vicinanza e solidarietà alle famiglie colpite e a tutto il popolo francese e ribadendo ferma condanna per l’ ignobile atto di aggressione.
Maurizio Conti
Fonte Portogruaro.net